Costruiamo insieme una città solidale – Settimana della Solidarietà

Ecco il volantino della “settegiorni” che si terrà a Scicli dal 20 al 26 agosto 2012. Vi aspetto tutti con gioia! Pace e Bene!

Appello agli elettori per Franco Susino: un voto ancora!

Cari amici, cari concittadini, cari elettori,

cogliendo l’occasione di ringraziarvi per il supporto datomi, tramite preferenze elettorali da voi accordatemi o meno, sento di dover fare nuovamente appello al vostro voto per eleggere Franco Susino alla carica di Primo Cittadino della nostra amata Scicli.

Perché? Semplicemente perché questa è l’opportunità, offerta a tutta la cittadinanza, di poter realmente iniziare una fase di “riappropriazione”. Ma occorre che mi spieghi meglio: rinnovamento, cambiamento, sinonimi e affini, sono solo parole di routine elettorale, spesso pronunciate troppo alla leggera e ormai connotatesi di vuotaggine persino offensiva. Quante volte l’elettore le ha sentite enunciare? Quante volte hanno riempito l’aria?

Non esistono formule magiche, ma solo buona volontà. Si tratta di avviarsi lungo un percorso comune – certamente non una passeggiata – che preveda uno sforzo collettivo al fine di pavimentare e rendere più agevole il passaggio alle prossime generazioni, sulle talvolta sconnesse strade del destino civico. La lastricatura deve necessariamente basarsi sulle intenzioni, le speranze, i progetti di tutti. Tutti i cittadini, intendo. Si dice che di buone intenzioni è lastricata la strada che conduce all’inferno. Bene, sradicheremo quelle basole per collocarle su una nuova via, e questa volta virtuosa.

Fuori dalle metafore, ecco perché non “rinnovamento” o “cambiamento”, ma riappropriazione di prerogative civiche e politiche proprie di ogni cittadino, l’unica possibilità di agire direttamente sulla cosa pubblica, comune.

Cari amici, vi invito a votare per Franco Susino come Sindaco di Scicli. Il percorso è lungo, anche difficoltoso. Ma insieme, cooperando con serenità d’animo e buona volontà, tutto diventerà possibile.

Domenica Celestre

 

Circolano Voci…

Mi è giunta una nuova riguardo la mia candidatura, in base alla quale qualcuno dice in giro che io non sia direttamente interessata alla diatriba elettorale, e che la mia candidatura sia, come dire, di “riempimento lista per quote rosa”. Ci tengo a precisare che ho rifiutato due proposte di supplenza come assistente amministrativo nelle scuole della provincia di Udine pur di poter essere presente in questa campagna elettorale. Io credo fortemente in ciò che sto facendo; chi si chiede come mai i muri della città non siano stati imbrattati dai miei manifesti giganti è caldamente invitato a leggere i miei comunicati.
Grazie e buon giornata a tutti! Pace e Bene!

Primo Comunicato (link)

Secondo Comunicato (link)

Ancora Un Appello

Carissimi amici,

ancora una volta mi sento in dovere di ribadire le ragioni della mia candidatura. Innanzitutto una precisazione: anche se in giro per le vie del paese non troverete alcun maestoso manifesto riportante la mie effigie, ciò non vuol dire che io sia poco interessata alla campagna elettorale. Il punto è che nel territorio di Scicli siamo in circa ventiseimila – non pochi, neanche troppi – ragion per cui non penso sia essenziale rendersi noti per mezzo di gigantografie fotografiche o inondazioni di manifestini con facsimile. In altre parole, come ho detto sin dal precedente Comunicato, non ho alcuna intenzione di sporcare inutilmente le vie del nostro paese. Ritorno a promettere la conversione in emolumento verso le casse comunali del conseguente risparmio economico derivante da tale mia scelta. E rinnovo la promessa fatta nel mio primo comunicato, ribadendo la mia intenzione di promuovere un maggiore interessamento nel Comparto Agricolo. Non mi dilungo su quanto penso riguardo a ciò che concerne la socialità e in particolare la sua cura in senso cristiano. Infatti tutto quanto detto sinora esula del tutto dal voto e dal risultato conseguente, riguarda assolutamente quella parte del carattere “pubblico” che coinvolge la nostra azione quotidiana di cittadini, o meglio di “esseri umani”. Il Segretario della CEI, Monsignor Mariano Crociata (apprezzato Vescovo presso la nostra Diocesi, seppur per poco tempo), ci ha recentemente richiamati proprio in questo senso, insistendo affinché Etica Pubblica e Privata possano coincidere.

Ecco, cari concittadini e amici, questa è la mia sola promessa elettorale – ma non nel senso di promessa da marinaio, da disattendere programmaticamente – qualora voi decideste di concedermi quella fiducia che spingerebbe la mia dimensione privata verso una maggiore esposizione nel pubblico; io mi impegnerò perché la mia condotta non subisca alcuna deviazione. Nessun compromesso, nessuna concessione.

Conosco una sola strada e con il vostro, soprattutto con l’aiuto di Dio, intendo perseguirla. Amici ed elettori, vi chiedo il voto: per me, per il Movimento Per l’Autonomia, per la coalizione che sostiene Franco Susino alla carica di Sindaco, per cercare di cambiare. Intendiamoci, non ho scritto “per cambiare”, ho inserito una “ricerca” che sottintende un vincolo comune a tutti noi concittadini. La “Cosa” è Pubblica e tale deve essere nel suo pieno senso. Il ruolo cui ambisco e per il quale vi chiedo il voto, è quello di “portavoce” ma anche di “sentinella”, a servizio – torno a dirlo – di Tutti!

 Il mio primo Comunicato (link a NoveTv)

 

Domenica Celestre (detta Nichetta)

http://www.facebook.com/domenicacelestre

 

 

 

Monti e la “Resistenza”

Monti invita il popolo italiano, tutto unito, ad assumere lo stesso atteggiamento di “Resistenza” che lo caratterizzò in occasione della “Liberazione”. Occorre spiegare al prof. Monti che per “resistenza” si intende “ogni forza che si oppone ad ogni forza agente”. In quella circostanza storica il popolo italiano, più o meno tutto unito, si oppose con forza al potere costituito.
Mi chiedo – e rivolgo la stessa domanda a Monti – a chi dobbiamo opporci ora? Da chi dobbiamo liberarci?

Improponibili Raffronti

Qualche giorno fa l’on. Santanché ha posto in essere una comparazione tra Nicole Minetti, consigliera regionale del PdL della Regione Lombardia, e Nilde Iotti, primo presidente donna alla Camera, assimilandole in virtù di un rapporto confidenziale e diretto con i rispettivi “migliori” dei loro tempi.

Mi sembra veramente grave una tale affermazione, a maggior ragione quando è una donna a farla.
Mai come in questo momento bisogna riaffermare, per l’ennesima volta, quali siano le vere qualità di una donna.

“Ella apre la bocca con sapienza, ed ha sulla lingua insegnamenti di bontà.
Ella sorveglia l’andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia… La grazia è fallace e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme l’Eterno è quella che sarà lodata” (Cfr. Proverbi 31).

COMUNICATO di Domenica Celestre. Candidata al Consiglio Comunale di Scicli

Cari amici, cari sciclitani tutti,

vi scrivo con una gioia carica di senso di responsabilità, ma anche con un’inquietudine interiore, per comunicarvi la mia non facile scelta di candidarmi alla carica di consigliere comunale per le prossime elezioni amministrative che interesseranno la nostra Scicli.

La “gioia” di cui sopra è relativa a questa mia lettera per voi; comunicare agli altri significa condividere, rendere partecipi, stringere legami più solidi e duraturi con chiunque sente come me la necessità di costruire autentiche relazioni sociali. La “responsabilità” è unita a quella “inquietudine interiore” che sto vivendo per questa mia decisione, presa in momenti così gravi per il Paese. Vi dico subito che non manderò alle stampe copiose quantità di volantini, manifesti e facsimili. Ciò per un senso di responsabilità che come cittadina, prima ancora di “candidata”, mi impone – nel mio piccolo – di limitare innanzitutto uno spreco e conseguentemente un motivo di inquinamento. Ho deciso perciò che l’evitato sperpero di denaro “cestinato”, sarà devoluto alle casse del Comune per le necessità del paese. Colgo l’occasione per invitare tutti a riporre i “fac-simili elettorali” negli appositi contenitori della spazzatura. Ciò renderà Scicli più gradevole alla vista nostra e dei turisti che quotidianamente vengono a visitarla e a goderne la sua bellezza.

Dovrei adesso parlarvi del mio “programma”, e invece penso sia meglio evitarvi una lettura inutile di propositi – magari anche buoni – che poi risulterebbero forse inattuabili. Un Consigliere Comunale non è un Dictator (per fortuna), bensì il tramite tra la cittadinanza e la gestione diretta del Territorio. Il mio intento deve essere la risultante di un progetto comune, d’intesa. Certamente posso e devo esternare il mio punto di vista. Tra le tante cose, credo sia essenziale nei prossimi anni rivalutare il Settore Primario. Il comparto agricolo è stato sin troppo bistrattato e sminuito. Una politica che punti allo sviluppo del turismo, non può prescindere in alcun modo da una struttura economica ben fondata sull’Agricoltura. L’esempio diretto è il sistema riminese o romagnolo in generale, quello toscano ed il meneghino (Milano è il secondo territorio d’Europa per importanza nel comparto agricolo). Ma non posso fare a meno di pensare che anche Bill Gates, recentemente, ha esternato la volontà di investire il patrimonio della sua Fondazione in ricerche per lo sviluppo agricolo dei paesi del Terzo Mondo. Per cui, turismo sì, se cercato con prassi virtuose, ma solo dopo aver ristabilito il Settore Primario nel ruolo che gli compete. Potrei anche raccontarvi dei miei sogni per Scicli, ma ve lo ripeto, tutto ciò conterebbe ben poco. In questi momenti di austerity e di grave crisi economica e sociale, i programmi, le intenzioni, i propositi spesso non sono onorabili. Bisogna controllare la sanità dei bilanci, prendere visione delle politiche adottate negli anni passati, dei piani locali in corso d’attuazione, di quelli statali e delle direttive comunitarie. Non ho intenzione di prendere in giro nessuno, l’unico programma serio enunciabile è: Lavoriamo insieme!

Proprio come San Francesco diceva nella sua Preghiera Semplice: “O Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace; o Signore, fa’ di me uno strumento del tuo amore”.

Facciamoci tutti strumenti di amore e pace!

Questo è il senso della mia candidatura. Vi assicuro che, nonostante i miei studi universitari nei corsi di laurea ad indirizzo politico-amministrativo della Facoltà di Scienze Politiche, non mi aveva mai sfiorato il pensiero di optare per questa scelta. Solo in questi giorni mi sono chiesta se fosse questa la volontà di Dio su di me. Le mie fondamenta sono poste su di Lui; non posso non domandarmi costantemente quale sia la “missione” su questa Terra che Dio ha pensato per me, per noi! Anche perché sono certa che il Suo volere è la Strada Maestra che ci porta a godere di una Gioia eterna che nessuno mai ci toglierà.

Per questi motivi, e per il bene che voglio alla mia Scicli, mi sforzerò di mettere in pratica la “legge del cuore”, di mettermi in ascolto dei bisogni concreti della gente, soprattutto dei più poveri, dei piccoli, dei deboli, degli ultimi; andrò contro corrente, se questo sarà giusto per il paese. Una partita a tamburelli, disputata nelle ore più calde di una giornata estiva, comporta una non indifferente fatica. Ma è una sfida che, per esser tale, va compiuta con tenacia e perseveranza. Bisogna allenarsi, sudare, stringere i denti. Ma alla fine i risultati portano alla soddisfazione. Così penso, e spero, di portare avanti il mio impegno in politica.

Ringrazio anticipatamente quanti vorranno sostenermi, auguro ai miei colleghi-candidati di condurre responsabilmente questa campagna elettorale, e auspico per ognuno di noi di vivere nella Pace e nel Bene. “E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo” (Gal 6,9). Il mio impegno, con la grazia di Dio e con le vostre preghiere per me, si espliciterà attraverso le parole di San Paolo; affinché i frutti di ogni sforzo siano veri e duraturi.

GRAZIE!

Domenica Celestre (detta Nichetta)

Facsimile elettorale